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ISTRUZIONI PER LA CONDUZIONE DEL GOMMONE

NAVIGAZIONE

CONDUZIONE DEL GOMMONE, di seguito ti viene spiegato l’utilizzo per un noleggio sicuro e facile per navigare nell’area marina protetta della Penisola del Sinis- Isola di Mal di Ventre.

Consigliamo al noleggiante di prendere visione dell’ordinanza dell’Autorità marittima e il regolamento dell’ente gestore dell’A.M.P. che descrivono in modo preciso i comportamenti da seguire durante la navigazione nell’ A.M.P. Sinis Mal di Ventre.
Per poter condurre in sicurezza è necessario conoscere il gommone e il suo moto evolutivo per l’ormeggio, questo viene spiegato al conducente  dal personale di Tharroservices al momento dell’imbarco.

Durante l’escursione in gommone bisogna rispettare alcune regole fondamentali necessarie per la navigazione e la sicurezza delle persone.

Di seguito indichiamo i nostri consigli.

La navigazione all’interno del porto e dei corridoi non deve superare i 3 nodi di velocità, per andare a 3 nodi è sufficiente inserire la velocità più bassa dall’acceleratore.

E’ possibile avvicinarsi alla spiaggia solo se provvista di corridoio di lancio, una volta scesi dal gommone, il natante va ancorato ad almeno 200 metri dalla riva (i 200 metri vengono segnalati con delle boe rosse), in caso non vi sia un corridoio è vietato avvicinarsi a meno di 200 metri.

L’A.M.P. È dotata di campi boe in cui ci si può ormeggiare comodamente con l’utilizzo della cima in dotazione al gommone, le tipologie di gavitelli che troverete e potrete utilizzare sono illustrate di seguito:

ORMEGGIO ALLA BOA

una volta deciso il luogo in cui fare una sosta e individuato il gavitello in cui ormeggiare e fare il bagno, avvicinarsi quindi lentamente nella linea congiungente tra la direzione del vento e il gavitello arrivati a circa 10 metri del punto voluto, mettere in folle la marcia del motore, (NON SPEGNERE IL MOTORE) aspettare che con l’abbrivio si arriva al punto esatto di ancoraggio, altrimenti se non sufficiente dare un piccolo colpetto di marcia avanti e rimettere in folle. A tal fine è opportuno utilizzare il mezzo marinaio in dotazione al gommone per afferrare più agevolmente l’anello del gavitello.

ZONE PERICOLOSE, ZONE VIETATE E PRESA AL GAVITELLO:

ANCORAGGIO

l’ancoraggio va effettuato ad almeno 200 metri dalla costa ed all’interno dell’area marina protetta solo su fondali sabbiosi. la procedura per ancorare è la seguente:

  • individuare il punto di ancoraggio immaginario, sufficientemente distante da altri natanti o rocce semi affioranti e a 200 mt dalla costa;
  • avvicinarsi a velocità minima e controvento
  • arrivati a circa 10 metri del punto voluto di ancoraggio, mettere in folle la marcia del motore, (NON SPEGNERE IL MOTORE) aspettare che con l’abbrivio si arrivi al punto esatto di ancoraggio, altrimenti se non sufficiente dare un piccolo colpetto di marcia avanti e rimettere in folle;
  • quindi con il gommone fermo e motore acceso in folle assicurarsi a vista di un fondale sufficiente per l’ancoraggio non oltre i 7 metri e fondale sabbioso, a questo punto far scendere l’ancora sul fondo facendo scorrere la cima;
  • quando l’ancora ha toccato il fondo la cima ha rallentato la velocità di discesa, a questo punto dare ancora cima almeno due volte la lunghezza del gommone, fatto ciò assicurare la cima alla bitta o anelli in dotazione;
  • dopo aver assicurato la cima dell’ancora al gommone, aspettare che  si metta a prua al vento, assicurarsi che non intralci o sia troppo vicino ad altri natanti ancorati, e controllare per qualche minuto se l’ancora ha preso e tiene sul fondo, tenendo d’occhio dei riferimenti fissi lungo la costa;
  • una volta certi che il gommone è ancorato bene sul fondo, si può spegnere il motore, aprire la scaletta e fare un bel tuffo in mare.

DISANCORAGGIO

La procedura per il disancoraggio è la seguente:

  • assicurarsi che tutti siano a bordo, che attorno non ci siano altri bagnanti in superficie o sott’acqua
  • chiudere la scaletta a bordo e ritirare eventuali cime del gommone in acqua, a questo punto si può accendere il motore;
  • raccogliere la cima fino a quando vedremo che risulta verticale sul fondo, a quel punto con uno strattone si libera l’ancora dal fondo e quindi sollevare tutta la cima e ancora a bordo, allacciare la sicura del motore e si può ora partire in marcia e navigare

In navigazione è consigliato mantenere una andatura di planata, questa consiste di accelerare la marcia avanti fino a quando si vede che il gommone si mette in orizzontale sull’acqua e si ha la sensazione che scivola, a quel punto si mantiene la velocità raggiunta. Questo permette di avere un’andatura regolare e con consumi ridotti.

In caso di un’imbarcazione subacquea ancorata o alla boa con il relativo segnalatore boa e/o bandiera, bisogna tenere una distanza di 200 mt da esso.

LE PRECEDENZE

Per la conduzione del gommone bisogna rispettare le regole di precedenza. I natanti e imbarcazioni che arrivano dalla nostra destra (dritta) hanno la precedenza. Le imbarcazioni che vanno a vela hanno la precedenza da entrambi i lati.

NAVIGARE CON ONDA FORMATA

Quando si naviga il gommone con onda formata, si governano le onde passandole con un angolo di 45° sul lato del gommone. Affrontare la salita della cresta dell’onda in accelerazione, per poi decellerare sulla cresta e riaccellerare passata la cresta.

In caso di vento rinforzato chiamare il noleggio per consigli sul rientro e la navigazione.

CONDUZIONE DEL GOMMONE

Alla consegna del gommone và verificato e accertato ogni sua parte di stato, che come medesimo và riconsegnato nello stesso stato. Alla restituzione ogni parte mancante o danneggiata và risarcita da parte del locatario.

IL GOMMONE

Il nostro noleggio offre diversi modelli di gommoni con alcune caratteristiche diverse, tutti i nostri gommoni sono dotati di ampio prendisole a prua, gavoni stiva (per le borse sotto il prendisole ed uno in più riparato dall’acqua per telefoni e portafogli sotto il volante) e tendalini da fissare quando il gommone è ancorato e fermo, invece sotto la seduta più a poppa si trova un gavone generalmente utilizzato per dotazioni di sicurezza, serbatoio e batteria del gommone.

IL MOTORE

Per la conduzione del gommone, il motore si controlla attraverso l’acceleratore ed il volante, E’ IMPORTANTE CON IL MOTORE IN MOTO ASSICURARSI DI AVERE LA SICUREZZA ALLACCIATA, l’acceleratore ha 3 marce, marcia avanti (si clicca la frizione e si porta verso l’alto la manopola), folle (qualsiasi sia la posizione della manopola la si porta verso il centro senza cliccare la frizione e si blocca da sola) e la retro (si clicca la frizione e si porta verso il basso la manopola).

Una volta inserita una marcia (retro o avanti) più si spinge la manopola (verso il basso o verso l’alto dipende dalla marcia che si sta utilizzando) più si da gas al motore e più si accelera, mentre in folle il motore è acceso ma è fermo (l’elica non gira).

Per quanto riguarda il volante serve per cambiare la direzione del gommone in navigazione, la prua del gommone segue la direzione del volante (se si gira a destra va a destra, se si gira a sinistra va a sinistra).

Nella conduzione del gommone, è più sicuro navigare in piedi, in questo modo si ha una visuale migliore. Inoltre in caso di controluce e/o riverbero sull’acqua tenere più attenzione per difficoltà di vedere ostacoli.

 

 

LE DOTAZIONI DI SICUREZZA

Le dotazioni di sicurezza comprendono sei giubbotti di salvataggio, che vengono conservati all’interno del gavone sotto il prendi sole.

giubbotti di salvataggio devono essere utilizzati durante la navigazione e sono dotati di un fischietto per la segnalazione acustica

razzi e l’estintore invece vengono conservati all’interno del gavone, oppure sotto la pilotina, in modo tale da essere protetti dall’acqua. L’estintore si utilizza nel caso di un incendio. Mentre i razzi si usano se il gommone è in avaria senza possibilità di contattare nessuno.

PROBLEMI CON IL GOMMONE O IL MOTORE

In caso di problemi nella conduzione del gommone, se il motore non parte non c’è bisogno di preoccuparsi. In questo caso quello che bisogna fare è se si è già tirata su l’ancora ributtarla in acqua. Altrimenti se l’ancora si trova ancora in acqua rimanere ancorati, a questo punto chiamare il noleggio e comunicarci la posizione.

Se invece il problema riguarda il gommone, ad esempio uno dei tubolari si è sgonfiato, bisogna chiamare il noleggio per comunicare la posizione ed il problema.

In qualsiasi caso in cui il problema si rivela grave e si è impossibilitati a proseguire, basta semplicemente buttare l’ancora in acqua, spegnere il motore e chiamare noleggio e ci occupiamo di tutto noi.

Per la conduzione del gommone tutto è semplice, l’importante è tenere attenzione e ricordarsi di quello spiegato, in caso di dubbi contattare il noleggio.

PENISOLA DEL SINIS

AREE DI STAZIONAMENTO CON GAVITELLO

AREE DI ANCORAGGIO (NON ancorare sulla poseidonia)

TORRE DEL SAEVO

MAIMONI E IS ARUTAS

AREE DI ANCORAGGIO (NON ancorare sulla poseidonia)

ISOLA DI MAL DI VENTRE

AREE DI STAZIONAMENTO CON GAVITELLO

AREE DI ANCORAGGIO (NON ancorare sulla poseidonia)